IL PELLICANO

Di August Strindberg

Adattamento e Regia: Jean-Pierre Lozano

 

Un passato peccaminoso, oscuro, che ha generato una vittima, il padre a cui si riferisce il simbolo del pellicano, l’animale che pur di nutrire i suoi figli, si priverebbe del proprio sangue. La morte del padre è avvenuta in maniera misteriosa, tanto che i figli intendono indagare e ricercarne la causa, forse per allontanare gli incubi o la presenza fantasmatica del genitore che ha lasciato alcune indicazioni riguardo la sua morte. Le accuse si orientano verso la madre vedova, che nel principio si presenta come donna esemplare, come colei che si è sacrificata per i figli, che ha badato soltanto alla casa e ai suoi doveri e che, in realtà, scopriremo avida di possesso, autoritaria, tanto da far patire il freddo e la fame a tutti i componenti della casa. Uno di quei delitti che non può essere punito dalla legge; un interno dove si vive una vita da cani, dove c’è un freddo tombale, dove si covano vendette e disprezzo, dove non c’è rimedio al male, dove bisogna che bruci tutto per purificare e far rinascere liberi dal peccato.

 

Paola Miriam Polo: Elise

Francesca Camoirano: Margret

Paolo Salomone: Fredrik

Luigi Macco: Axel

Manuela Fiorenzo: Gerda