Il Teatro della Potenza

di 

Jean-Pierre Lozano

 

Esiste nella città di Albisola (SV) presso il Teatro Leone, un laboratorio teatrale permanente, dove tutti possono avvicinarsi in prima persona all’arte teatrale.

Il Teatro va inteso come creazione continua, come azione magica totale. Il Teatro non può ritrovare se stesso, cioè costituire uno strumento di autentica illusione, se non fornendo allo spettatore veridici precipitati di sogni. Oggi, come un tempo, la gente é avida di mistero, non chiede di meglio che prendere coscienza delle leggi attraverso le quali il destino si manifesta, e intuire forse, il segreto delle sue apparizioni. E’ necessario che il Teatro ci restituisca tutto ciò che é nell’amore, nel delitto, nella guerra o nella pazzia.

Per esempio, la parola nel Teatro, deve essere utilizzata in senso concreto e spaziale, cioè manipolandola come se fosse un oggetto solido che smuove le cose, prima nell’aria, e poi in un terreno infinitamente più misterioso e segreto. Lo spettacolo teatrale non può e non deve essere considerato come il riflesso di un testo scritto, ma come ardente proiezione di tutte le conseguenze obiettive che si possono trarre da un gesto, da una parola, da una musica, da un suono...

Il laboratorio “Teatro della Potenza” tende innanzi tutto a rimettere l’attore al centro dell’azione teatrale dopo un secolo di dominio registico. L’attore è e rimane l’essenza dello spettacolo. Il lavoro si svilupperà attorno al progetto triennale “Presenze” che porterà dopo l’Ambientazione Sonora (primo anno), agli sviluppi della Presenza Lucente (secondo anno) e dell’Azione Attoriale Altro-Locata (terzo anno) ossia le attivazioni “Spettro-Fantasma-Ritornante”. L’integrazione di questi tre stadi porta ad un risultato scenico-spettacolare completo di rivelazione, interazione e relazioni tra le “PRESENZE”. Poiché non ci sono Relazioni astratte o concrete, ci sono Relazioni o Non-Relazioni. Nello svelare-rivelare ciò, emerge che in ogni Relazione c’è anche sempre la Non-Relazione. Cioè a dire quando viene espresso un suono, una luce, una azione, una sequenza di parole, vi è contenuto il non-suonato, il non-illuminato, le non-azioni, il non detto, etc. Ovvero l’intero bagaglio di consapevolezza che permette l’avverarsi e l’intendere dei fenomeni del: dire, fare, sentire, etc....

I referenti principali sui quali ho sviluppato negli anni il mio lavoro sono, tra alcuni altri, Antonin Artaud (attore-regista) e Jacques Derrida (filosofo), le cui notorietà si passano di commenti. E’ ben chiaro che sono inoltre permeato anche dal pensiero di Nietzsche, Heidegger, Deleuze ed altri ancora.

Il pubblico crederà ai sogni del Teatro solo a condizione che li consideri realmente sogni, e non mero calco della realtà.


Informazioni per partecipare al laboratorio teatrale iscrizioni aperte tutto l'anno:

Lozano Jean-Pierre       Tel: 3405367281 

 parodilozano@libero.it

 

atelier théatre Alliance Française
atelier théatre Alliance Française

 

 

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